Una questione su cui sono indeciso: la cifra appena richiesta dovrebbe far parte del totale oppure no? Se così non fosse, un richiedete con consumo 0 potrebbe richiede una cifra spropositatamente alta e prendere per sé gran parte della quota prevista, limitando pesantemente la possibilità di soddisfare gli altri richiedenti.
Questo caso limite viene arginato considerando la quota fin da subito... Ma d'altro canto, è giusto limitarlo? Se accadesse, significa che il richiedente ha abbastanza fondi per affrontare la conversione e non sarebbe suo diritto farlo?
Sarei tentato di lasciare libertà e solo se si verificano casi eclatanti, passare alla soluzione già proposta.
Un modello di Stato alternativo è possibilissimo e questo potrebbe esserne un esempio. Basta buttarsi alle spalle il marciume che permea l'attuale società e trovare un esponente della politica con la volontà di voler cambiare le cose per il bene del Paese e non della banca di turno.
martedì 22 novembre 2011
domenica 20 novembre 2011
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