Prima Versione

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» Introduzione

Da molto tempo l'attuale sistema economico finanziario ha mostrato i suoi punti deboli e basta informarsi un attimo per capire quanto siano fragili le fondamenta: debito controllato e crescita infinita legata a doppio filo ad un consumismo sfrenato.
Sempre più chiaro è che entrambi questi presupposti non possano più essere sostenuti.
Il debito si è già rivelato un'arma a doppio taglio, divenuto insostenibile per molti aspetti ed anziché dare una spinta alla crescita, oggi tende a sottrargli mezzi, a ridurla.
Possibile che non ci sia nessun altro tipo di società che possa andar bene? Mi sono posto questa domanda e pian piano ho visto una possibile soluzione di cui vorrei discutere e, perché no? Migliorarla con l'aiuto di tutti.

Le risorse non sono infinite e già ai giorni nostri s'intravede il limite, quindi il modo migliore per "vivere" è quello di ritornare a fare Economia, in famiglia così come in uno Stato (visto da ora in poi come un'enorme famiglia).
Dacché si dica, secondo me l'idea della "mano invisibile" che regola i mercati e fa' in modo che tutto sia equilibrato, non aveva fatto i conti con gli "squali della finanza", con gli scialacquatori di capitale (spesso d'altri), con chi guadagna dalle disgrazie altrui. Molta gente tende a fregare il prossimo alla prima occasione, quindi serve qualcosa che regoli il mercato, e così come nella famiglia sono i genitori a dettare le regole, in una nazione dev'essere lo Stato. Come ho detto prima però, lo Stato è tutta una famiglia, quindi tutti devono aver la possibilità di esprimere i propri bisogni e pareri!
L'idea di fondo è la stessa alla base di Internet: una rete decentralizzata cosicché se un nodo cade, la struttura rimarrà sempre in piedi e funzionante.
Centralizzare il potere nelle mani di pochi significa che quei pochi decideranno le sorti di uno Stato, ma la storia insegna che non sempre le decisioni vengono prese per il bene collettivo, anzi.
Decentralizzando, ossia frazionando il potere e spalmandolo in equa misura su ogni singolo membro, si ottengono decisioni condivise d'almeno il 60% della popolazione; ciò rende impossibile contrapporre gli interessi di pochi a quelli dei molti.
Un conto è corrompere 10 parlamentari, un altro è corrompere milioni di persone!
Ma come potremmo ottenere tutto ciò? Grazie ad Internet ed all'informatica!

In breve, i punti forti sono:
  • Economia delle risorse: cercare di rendere quanto più efficiente possibile il prodotto ed il consumo delle risorse necessarie
  • Abolizione del debito, delle banche e dei prestiti
  • Decentralizzare il potere: ogni cittadino ne avrà una parte e potrà esercitarlo tramite il voto
  • Ogni legge o modifica allo Stato potrà essere votata da tutti i cittadini e verrà accettata se e solo se ha il consenso di almeno il 60% dei votanti
  • Mezzi (informatici) per proporre le proprie idee per uno Stato migliore
  • Semplicità nella ricerca del lavoro
  • Tutti dipendenti Statali: ogni cittadino ha lo stipendio assicurato, così da poter eliminare dall'equazione del reddito la quantità di prodotti venduti, lasciando solo la qualità
  • A chi è in difficoltà verranno dati i mezzi necessari per risollevarsi
  • Test periodici per accertare le competenze nel lavoro che si svolge e stimolare l'aggiornamento professionale
  • Nell'equazione della retribuzione andranno annessi anche: stress fisico, quantità e condizioni di lavoro, beneficio apportato a tutto lo Stato
  • Vari livelli di retribuzione, così d'avvalorare ulteriormente la meritocrazia
  • Tutto il software utilizzato sarà completamente Open Source, visionabile da chiunque ed in qualsiasi momento, in linea con la mentalità libera e cristallina su cui si basa lo Stato 2.0
  • Transazioni della moneta interna solo ed esclusivamente tra Stato e Cittadino
  • Doppia moneta: estera ed interna (quest'ultima completamente virtuale)
  • Forte informatizzazione per velocizzare gli iter burocratici e permettere ad ognuno di rappresentare se stesso
  • Nessun cittadino sarà al di sopra di altri (sul serio)
  • Abolizione del "Top Secret": non dovrà esistere nulla riguardante lo Stato che non sia reso noto ad ogni cittadino
  • Snellimento dei parlamentari: una decina al massimo
  • Snellimento burocratico ma soprattutto una maggior chiarezza di quanto concerne gli elementi dello Stato
  • Per vari punti succitati, la criminalità subirà un duro colpo, non avendo più mezzi o motivazioni per esistere
  • Soluzione alla pirateria informatica


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» Struttura di Base

Ho cercato di prendere i punti di forza del libero mercato e quelli del comunismo, anche se per molti aspetti si avvicina più a quest'ultimo.
Si perderà l'interazione economica tra i singoli cittadini, che come spiegherò più in là può comportare problemi a tutta la società, favorendo il controllo dello Stato sulle singole attività. Questo è l'unico modo che ho trovato per assicurare un consumo razionale delle risorse ed al tempo stesso un benessere collettivo, abbattendo il mostro del "consumismo sfrenato" e della competitività senza regole.
Sarà lo Stato a regolare la produzione e con queste i lavori necessari per un corretto funzionamento di tutto, ma sarà il singolo cittadino a decidere cosa fare; parlerò più nel dettaglio anche di questo.
Tengo a precisare che quando dico Stato, non intendo la cricca di 2 o 3 persone chiusi in una stanza buia a decidere cosa fare con il destino della Nazione, bensì tutta la popolazione parteciperà alla scelta di come impiegare i ricavati.
Cosa produrre internamente sarà pesantemente supportato da calcoli automatici, resi disponibili dal sistema fortemente informatico (ricco d'informazione).

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» Semplicità e Chiarezza: Diritto alla Conoscenza

Dovrebbe essere istituito il Diritto alla Conoscenza secondo cui ogni cittadino ha diritto a conoscere tutto quel che concerne le informazioni presenti nel proprio mondo, nessuna esclusa.

Dato che le leggi sono fatte per i cittadini, dovranno essere scritte in maniera chiara e semplice, comprensibili da tutti, evitando quel linguaggio specialistico utile solo per confondere le idee e giocare sporco.
Per tradizione si potrebbe scegliere di mantenere il linguaggio consono alle leggi, tuttavia dovrebbe essere intrapreso un lavoro di documentazione "semplice", sfruttando un sito e cogliendo l'occasione per dividere in categorie tutti i vari articoli, con una spiegazione breve di cosa fanno per comprenderli in modo veloce, ma mettendo pure una spiegazione lunga ed estesa dedita a cogliere ogni possibile sfumatura.
Il "Top Secret", così come agenzie segrete e quant'altro di mistico e poco chiaro saranno severamente bandite da questo Stato, perché un'offesa al Diritto alla Conoscenza.

Seguendo tale linea di pensiero, tutto il software sarà in formato Open Source, ossia il codice sarà reso disponibile a tutti, cosicché ognuno con le competenze necessarie potrà esser sicuro che funzioni in modo corretto, trovare eventuali bug e sistemarli.
Anche la gran parte dei dati presenti nel DataBase saranno resi disponibili, fatta eccezione per i dati più sensibili.
Tutto sarà reso chiaro, semplice ed accessibile.

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» Moneta Doppia

Il consumismo sfrenato è l'unico metodo concepito per ottenere una rapida crescita... teoricamente di benessere, in pratica solo di capitale.
Più si consuma, più le imprese fanno soldi, più possono investire per la crescita. Più si consuma, più il consumatore diventa povero.
Eppure il flusso di denaro deve girare o l'intero Stato rischia il collasso.
Introducendo una doppia moneta, una interna ed una estera, potremmo avere una crescita cospicua unito ad un benessere dei consumatori stessi.
La moneta interna (LE - Lira Elettronica?) sarà valida solo all'interno dello Stato, completamente in formato elettronico (quindi nessun costo di produzione) ed emessa solo ed esclusivamente dallo Stato.
L'altra riguarderà le trattazioni con gli Stati esteri e potrà essere l'Euro o, in caso uscissimo dalla UE o questi andrebbe in frantumi, la più semplice Lira.
Utilizzando due monete differenti, si marginerebbe di molto il rischio d'inflazione, limitato ora alla sola moneta estera e spesso causato da speculatori che guadagnano sulle fluttuazioni, lasciando intatta la moneta interna e dunque l'economia dei cittadini.
Oltretutto non avremo più bisogno di banche interne, dato che sarà semplice denaro virtuale, non ci sarà nemmeno il rischio di esser rapinati!

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» Transazioni Monetarie Esclusive dello Stato

L'unico interlocutore con cui potremmo scambiare la nostra moneta elettronica è lo Stato. A prima vista potrebbe sembrare limitante non poter prestare la moneta, ma da ciò avremmo un gran numero di benefici.
Per esempio, la vita delle associazioni a delinquere, quali le Mafie, gli spacciatori e quant'altro d'illegale, avrebbero vita ben più dura; il pizzo stesso, piaga di molti piccoli commercianti, non avrebbe più senso dato che, anche volendo, non avrebbero proprio i mezzi per trasferire denaro a terzi.
Le uniche transazioni di denaro possibili saranno quelle legali.
Eliminando il concetto di prestito, verrebbe eliminato anche quello di debito, la mostruosità economica responsabile del collasso della gran parte dei Paesi.
I soldi spesi non andranno nel conto di nessuno, essendo totalmente elettronici, scompariranno così come sono apparsi.
Un occhio di riguardo si avrà per le famiglie: il nucleo famigliare avrà un fondo unico da cui poter attingere, anche se l'amministratore (ossia colui che all'interno della famiglia avrà l'incarico di gestire i soldi - i genitori in genere) potrà imporre delle limitazioni alle card degli altri membri.

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» Informatica a Go go! e snellimento burocratico

Il modo migliore per snellire l'iter burocratico di qualsiasi pratica è digitalizzarlo! Niente più incomprensioni con personale poco competente, che magari gli lasci la pratica e si dimenticano pure di spedirla o sbagliano l'organo competente o magari si perde nel tragitto. E che dire delle enormi file che ci sono in questi casi? Snervanti.
Il cuore di questo progetto è dunque una struttura informatica che servirà per gestire qualsiasi tipo di attività, ma soprattutto per garantire quanta più chiarezza possibile.
Ogni informazione riguardante la vita dello Stato sarà a portata di click, come l'andamento degli affari esteri, il resoconto dettagliato di ogni quanto è stato speso in servizi interni, il saldo del vostro conto interno con i dettagli delle transazioni e molto altro...

L'offerta dei servizi sarà solo l'aspetto marginale, il motivo principale è l'analisi dei bisogni interni allo Stato, che deve puntare ad essere quanto più autosufficiente possibile.
Usando un sistema di moneta elettronica, sarà possibile tener traccia di ogni singolo prodotto acquistato e dunque consumato.
L'analisi opportuna di questi dati, unita alla possibilità di ogni cittadino di domandare un maggior numero di risorse (entro certi limiti), creerà in maniera facile e veloce un chiaro quadro della situazione ed in base a questo si deciderà cosa produrre e quanto produrre per assicurare il benessere di tutti. Punto assolutamente da non sottovalutare.
Altro punto in cui risulterà fondamentale sarà nella gestione del lavoro.

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» Occupazione: da Windows a Linux

Vi è mai capitato di aver bisogno di un particolare programma su Windows? L'unica cosa che si può fare è mettersi di buona pazienza ed iniziare a cercare su internet, sperando di trovare quel che vi serve in versione gratuita o eventualmente comprarlo. Peccato che, nonostante i potenti mezzi offerti da Google, risulti un sistema ostico e snervante, considerando che la rete si occupa di infiniti argomenti ed i virus in cui si può incappare. Caotico, inefficiente.
Se ci fate caso, questo sistema è identico a quando si deve cercare un'occupazione, con la differenza che non c'è un Google da cui poter conoscere tutti i posti richiesti attualmente sul territorio.
Su Linux la situazione è un po' diversa, infatti esiste il Software Center ed il Synaptic.
Sono un centro di raccolta, espandibile a piacimento, che ti mettono a conoscenza di tutti i software, divisi per categoria e ricercabili per nome/tipo. Una volta visto, basta un click e quanto scelto verrà scaricato ed installato, pronto per essere usato. Dannatamente semplice!
Perché non usare un sistema del genere anche per l'Occupazione?
Conoscendo la domanda, sapremo con gran precisione i lavori necessari da svolgere e quindi quali posti sono ancora vacanti. Queste informazioni, grazie alla forte informatizzazione, saranno sempre disponibili ai cittadini, che potranno provare a proporsi per un determinato lavoro direttamente online; facile e veloce.

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» Tutti Dipendenti Statali

Un'altra causa dell'inflazione è, paradossalmente, il troppo benessere raggiunto da una nazione. La natura dell'uomo lo porta a volere sempre di più e così il panettiere un giorno inizia ad alzare il prezzo del pane, non di molto, non vuole rischiare di perdere i clienti.
Tutti hanno molti soldi e non fanno caso più di tanto all'aumento del prezzo, potendolo affrontare senza problemi. In questo spicchio di tempo la moneta ha perso valore, si è inflazionata!
Per evitare ciò ho pensato che l'unico modo è istituire un organo per la Gestione dei Prezzi e bloccare il valore della moneta interna.
Far ciò non basta, infatti si ha sempre il rischio comportato da una competitività senza regole, che se all'inizio si pensava portasse ad un aumento sempre maggiore di qualità e quantità, oggi comporta solo la produzione, spesso eccessiva, di beni di qualità sempre peggiori; spreco di risorse e vita degradata.
La soluzione che propongo è di rendere ognuno dipendente dello Stato, aziende incluse, così da non guadagnare più in base al proprio fatturato, bensì una quota fissa (seppur divisa in livelli in base alla qualità ed eventualmente la quantità di lavoro/prodotti venduti).
Dunque, quando andremo dal panettiere a compare il pane, non gli interesserà farci pagare 50 o 60 cent e nemmeno comprare una farina scadente per risparmiare sui costi di produzione ed avere un maggior profitto, anche perché adesso avere un prodotto di qualità scadente farebbe scappare i clienti e chiudere l'attività.

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» Lavoro: Meritocrazia

Anche questo è un altro punto molto discusso al giorno d'oggi. Come risolvere il problema di gente che riesce a prendere un posto di lavoro non per merito bensì per parentela et simili? Che poi, non avendo le competenze, non fa' che rallentare la società.
La soluzione che propongo è che per quanti più lavori possibili vengano proposti dei test e delle graduatorie. I test saranno incentrati esclusivamente sul lavoro che si andrà a svolgere. Se si deve fare il chimico non c'è motivo di sapere a menadito la Divina Commedia.
Fare solo un test per entrare però sarebbe fin troppo semplice, infatti capita spesso, soprattutto negli ambienti specialistici, che ci si debba aggiornare di continuo, cosa che molta gente non fa', tentando di campare di "rendita culturale".
Questo è un altro grosso freno per lo sviluppo collettivo ed è per questo che i test e relativa graduatoria verrà fatta annualmente! Se c'è qualcuno di più competente per fare un lavoro, perché mai deve rimanere disoccupato?
In questo modo si favorisce anche il cambio generazionale.

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» Lavoro: Retribuzione

La valutazione della retribuzione che abbiamo oggigiorno andrebbe, a mio avviso, rivalutata e resa più obiettiva, inserendo nell'equazione i parametri di quantità e condizioni di lavoro, rischi da esso derivati, nonché stress fisico e mentale a cui ci si sottopone.
È umanamente impensabile che un lavoratore d'ufficio, che passa le giornate seduto e con tanto di termoregolatore, debba prendere molto di più rispetto chi si spacca la schiena tutti i giorni, senza nessun riparo dalle intemperie!
Questo è l'unico modo per avere una retribuzione giusta per ogni lavoro.
Un lavoro dalle competenze specialistiche sarà indubbiamente ben retribuito, ma lo stesso varrà per l'agricoltore.
Così facendo avremo la ripresa di quei mestieri che in pochissimi vogliono fare, perché, ammettiamolo, sono pesanti e dalla misera retribuzione, nonostante molti rappresentino la spina dorsale dell'autosufficienza.

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» Level Up!

Come detto, ogni lavoro avrà delle fasce di retribuzioni (in numero uguali per ogni tipo). Si inizierà sempre dalla fascia più bassa.
S'è un lavoro in cui si ha un rapporto diretto con dei "clienti", come può esserlo la gestione di un negozio, professore, parrucchiere, muratore e quant'altro, allora saranno proprio le opinioni di questi ad influenzare pesantemente la fascia di retribuzione.
Per ogni lavoro sarà possibile dare una valutazione delle prestazioni, sempre tramite un'area del sito. Una volta raggiunto un numero base di apprezzamenti, vario per ogni scaglione, un addetto alla valutazione si occuperà di accertare che la reputazione sia fondata.
È un passaggio molto delicato e dovrà esser fatto in incognito e sarebbe bene che l'addetto sia di una regione completamente differente a quella del locale, onde evitare influenze emotive.

Se invece il lavoro sarà d'azienda o specialistico, per aumentare di retribuzione si utilizzeranno dei test eseguiti direttamente sul campo o dopo aver raggiunto degli obiettivi prefissati. Scusate la vaghezza, ma senza approfondire non si può dire tant'altro, proprio per la natura variegata dei lavori.

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» Lavori Nuovi e Privati

Il genio dell'uomo è innegabile ed ha sempre dimostrato di saper tirare fuori dal cilindro idee nuove ed efficienti ed è nel mondo del lavoro che da' il meglio di se'.
Proprio per questo motivo limitare ad un singolo gruppo il potere di decidere quali lavori possono essere svolti equivarrebbe all'omicidio dell'ingegno, della fantasia applicata.
Sarà possibile proporre un proprio "nuovo lavoro", che verrà esaminato da una commissione e ne valuterà i benefici apportati alla società: più saranno alti, maggiore sarà il contributo economico per lo start-up.
Nel caso peggiore si potrà pur sempre svilupparla, ma si affronteranno appieno le spese.
Un nuovo lavoro potrà essere proposto da un singolo o da un gruppo di persone, che in quest'ultimo caso si divideranno le spese ed i profitti.
Una volta avviato, si entrerà in una determinata fascia di retribuzione, standard per tutti i nuovi lavori.
Più il lavoro sarà apprezzato dalla società, maggiore sarà la retribuzione finale, fino a poter diventare una vera e proprio nuova categoria di lavoro! In quest'ultimo caso, al creatore verrà data una retribuzione speciale per premiare il genio creativo.
Quindi, rimane pur sempre la possibilità di creare società ed aziende, ma come per ogni altro lavoro, la retribuzione verrà conferita sempre e solo dallo Stato, per i motivi già esposti.

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» Soluzione alla Pirateria Informatica

La pirateria informatica è diventata, nell'ultimo ventennio, piaga dei produttori di opere digitali e delizia degli utenti di tutto il mondo.
È palese che qualsiasi cosa che verrà distribuita in modo digitale, non potrà mai e poi mai essere protetta da una distribuzione secondaria, proprio per la natura certa e facilmente riproducibile dei dati informatici, caratteristica eccelsa.
In questi casi, anziché combattere il fenomeno, sarebbe bene adattarsi ed ancora una volta lo Stato 2.0 arriva dove l'attuale economia non può.
Il modo più semplice è il seguente: realizzare un sito in cui è possibile pubblicare e distribuire la propria opera in formato digitale, sia essa una canzone, un eBook, un film, un software...
Insomma, qualsiasi cosa che si è propriamente creati.
Gli utenti potranno scaricare in modo completamente gratuito e libero quanto pubblicato da altri. Il creatore riceverà una retribuzione in base al numero di download ed a gli apprezzamenti fatti sul prodotto.
Sistema simile all'acquistato di un libro in libreria, ma migliore perché viene premiata anche la qualità.
Nel sito potrebbero essere distribuiti anche i prodotti digitali di terze parti, acquistati dallo Stato in seguito alla richiesta dei cittadini e previ accordi con le case produttrici.

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» Partecipazione di Tutti

Ogni singolo cittadino di maggior età avrà la possibilità di esprimere il proprio parere e, soprattutto, di fare proposte per migliorare la vita di tutti.
Non mi capacito ancora del fatto che i cittadini non hanno praticamente nessun mezzo per proporre soluzioni, è qualcosa di aberrante in un Paese che dovrebbe essere una Democrazia!
Ad ogni modo, tutto questo sarà possibile, ancora una volta, sfruttando la potenza del Web.
Vi sarà ancora un organo con l'obbligo di adattare le leggi con il passare del tempo e di proporne di nuove, ma non avrà nessun potere nel concretizzarle.
Ogni singolo disegno di legge andrà posto all'esame di tutti i cittadini tramite il Web e le votazioni dovranno essere tenute aperte per un periodo di tempo ragguardevole, anche in base all'estensione del testo della legge ed alla sua importanza.
Per essere accettata, una legge dovrà esser voluta da almeno il 60% di chi l'ha effettivamente votata.
Se così già fosse, sono sicuro che i nostri cari parlamentari non avrebbero mai potuto innalzarsi gli stipendi di anno in anno.
Oltre che l'organo competente, ogni cittadino potrà proporre la sua legge. Ogni legge verrà inserita in una categoria, in base all'argomento trattato, ed in una classe che ne indicherà l'area del territorio (comune, regione, ecc..).
Una volta proposta, altri cittadini potranno discuterne, proporne modifiche e quant'altro, ma soprattutto potranno supportarla. Una volta raggiunto il numero minimo di supporti (varia in base a classe ed eventualmente anche categoria), verrà proposta all'organo competente.
Essi decideranno se proporla tra le votazioni delle leggi o se accantonarla perché ritenuta non idonea; se questo è il caso, dovranno specificare i motivi del rifiuto e le eventuali modifiche che potrebbero portarla all'attuazione.
Se si accettano le modifiche, prima di andare avanti i supporti dovranno essere riconfermarti.
In ogni caso, la legge non potrà essere bloccata completamente e verrà posta in una sezione che farà un po' da parcheggio per queste leggi; verrà messa lì anche qualora il creatore della suddetta si rifiuti di accettare le modifiche proposte.
A questo punto potrà continuare ad essere supportata e qualora raggiunga un numero sufficiente (molto più elevato rispetto al primo), diverrà un vero e proprio disegno di legge.
C'è da dire che si avrà un tempo limitato perché ciò accada, qualcosa come 2 anni credo sia ragionevole.
La supervisione della legge evita di intasare il sistema delle votazioni. Dare in pasto ai cittadini un numero enorme di leggi da poter votare porterebbe a gravi casi di leggi passate con pochissimi voti.
Per questo potranno essere votate non più di quattro argomenti contemporaneamente.

Questo sistema di votazione, oltre che per le leggi, andrà utilizzato un po' per qualsiasi cosa concerne lo Stato, nella sua interezza o per settori.
Per le modifiche delle retribuzioni saranno esclusi dalla votazione tutti quelli che fanno parte della categoria presa in esame.
Eviterei il numero di voti minimo per far si che tutti si interessino della politica. Se così non sarà, non potranno che piangere su se stessi per le condizioni in cui vivono.

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» Risorse limitate e dunque preziose

Come accennato nell'introduzione, il nostro pianeta ha risorse limitate e seppur alcune sono rinnovabili, le consumiamo ad un ritmo talmente sfrenato da non permetterne la rigenerazione.
Demolendo il consumismo, l'ingranaggio che promette (a pochi) stili di vita da Re solo tramite una produzione sfrenata dei beni, potremo concentrarci nuovamente sull'Economia delle risorse. Anche qui il già citato documentario sull'obsolescenza programmata è stato una manna.
Se già 50 anni fa era possibile costruire delle lampadine che durassero anni ed anni, chissà con le conoscenze attuali ed approfondimenti cosa riusciremmo a fare e, soprattutto, quanto riusciremmo a risparmiare!
Lo Stato2.0 può permetterselo, proprio perché i cittadini vengono retribuiti soprattutto per la qualità e non per la quantità, così un'azienda che fabbrica prodotti duraturi non dovrà preoccuparsi di non vendere, in quanto il reddito è assicurato dallo Stato e non dal consumo dei propri prodotti.

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» Beni e Servizi Gratuiti

Basandosi molto su Internet, diventa indispensabile che ogni cittadino abbia libero accesso ad una connessione dignitosa (non meno di 4Mb effettivi) e ad almeno un computer per ogni famiglia dal quale accedervi, completamente gratuiti, così come gli altri servizi ancor più fondamentali quali acqua, energia elettrica e gas (quest'ultimo sarebbe bene sostituirlo quanto più possibile con l'energia elettrica). Un altro servizio importante è l'uso gratuito dei mezzi pubblici, così da favorirne l'utilizzo abbassando il traffico e dunque lo smog. Questi varranno per tutti.
Ci saranno poi altri tipi di beni e servizi gratuiti per tutti eccetto le fasce con retribuzioni più elevate. Le prime cose che mi vengono in mente sono la sanità, i beni di prima necessità per accudire un neonato, ma anche i beni alimentari di prima necessità, come il pane.
Più è alto il reddito ed in minor quantità saranno i beni gratuiti. Non potranno rientrare in questa categoria quegli oggetti che non sono prodotti in Italia.

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» Attenzione a gli Sprechi

Come capita spesso con tutto ciò che otteniamo in modo gratuito, si potrebbe cadere nello spreco o nel non-rispetto. Un esempio lampante lo sono i servizi pubblici, come le scuole, spesso parzialmente distrutte anche a causa dell'irrispettosa ed egoistica mentalità di alcuni cittadini.
Quindi, seppur vero che alcuni beni e servizi saranno gratuiti, lo saranno sempre entro certi limiti, superati i quali è necessario pagare. Questo rende il sistema più flessibile, in cui le persone più esigenti non vengono penalizzate più di tanto.
Di contro, se si riesce a consumare meno di quanto si aveva a disposizione, si riceverà un bonus in moneta, di ugual importo di quando si sfora il limite, così da premiare il risparmio, concetto fondamentale in un mondo a risorse limitate.

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» Tutto allo Stato, Tutto ai Cittadini

Un altro vantaggio dell'utilizzare un sistema di moneta doppio e del fatto che tutti i lavoratori siano dipendenti dello Stato, è legato alle tasse.
Il grado di tassazione in Italia ha raggiunto livelli da furto legalizzato, oltre il 40% se non vado errato, soldi fra l'altro sperperati in Maserati blindate anziché in servizi per i cittadini... Ma questa è un'altra storia. Questo è l'unico modo che ha lo Stato per rimpinguare le casse.
Nello Stato2.0 invece non ci sarà bisogno di questi furti, perché il lavoro sarà virtualmente gratuito, essendo virtuale la moneta con cui viene pagato. Così, gli unici costi che avrà riguardano le materie prime per realizzare il bene o servizio.
Questo è un gran passo avanti, perché non ci sarà più la scusa del "la Regione non ci ha dato abbastanza soldi per...".
Insomma, tutto il lavoro fatto da un cittadino sarà sì retribuito, ma al tempo stesso sarà gratuito e messo a disposizione dello Stato, ossia a guadagno del resto dei cittadini!
Sembra contraddittorio, ma rifletteteci e vedrete che ho ragione, questo per l'uguaglianza Stato = Cittadini.

Per farla breve, non ci sarà la benché minima tassa perché ognuno contribuirà al benessere collettivo con il proprio lavoro, in una catena d'interdipendenza coordinata: «L'Italia è una Repubblica basata sul lavoro» di tutti.

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» Economia Estera

Ebbene, questo è forse l'unico anello debole della catena, ed in Italia anche più accentuato.
Ricordo che l'unico ambito della moneta estera è quello degli scambi di beni e servizi con gli altri Stati, quindi a parte questo non si avrebbe modo di crearla.
Se consumassimo più beni e servizi importati di quanti ne esportassimo, è inevitabile che prima o poi il bilancio chiuderà in rosso e ricadremo nel debito.
Con l'attuale Italia, che si affida fin troppo all'importazione di energia elettrica ed altri tipi di beni, cadere è molto probabile.
Oltretutto, se decidessimo di non pagare il debito, avremmo una forte ripercussione su gli affari esteri da cui sarebbe difficile (ma non impossibile) riprendersi.
I primi due obiettivi principali dovrebbero essere l'indipendenza energetica e l'indipendenza dei beni di prima necessità. Se raggiungessimo questi due fattori, riusciremmo a rimanere in piedi nonostante il default, seppur per certi versi lo stile di vita di ognuno si abbasserebbe.

In questo scenario però potrebbero tornare utili le multinazionali, per lo stesso motivo per cui Paesi emergenti come la Cina stanno fiorendo.
Potremmo offrir loro qualcosa di molto allettante: lavoro a costo zero. Sì, costo zero perché tanto i cittadini utilizzano la moneta interna e con quelli vengono retribuiti, quindi non dovrebbero pagare alcunché.
Tuttavia, l'Italia dovrebbe partecipare in modo cospicuo al ricavato dalla vendita dei beni prodotti, così da avere un'ulteriore fonte di guadagno di moneta estera.
Per come la vedo io, vincono entrambi le parti e potremmo avere degli enormi investimenti in grado di rimetterci in carreggiata.

Ci sono poi i prodotti "a lunga durata", che in poco tempo andrebbero in surplus proprio per la loro natura e troverebbero negli acquirenti esteri una fonte di grande guadagno.
A tal proposito, sarebbe ottimo instaurare un e-commerce di stampo Statale, in cui i cittadini di tutto il mondo possono ordinare il bene che più desiderano, così da bypassare il sistema che potrebbe tenerli.

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» Scambio Moneta

Come già detto, i cittadini vivono all'interno del Paese utilizzando la più comoda moneta interna ed effettuando transazioni solo con lo Stato.
Tuttavia sarebbe molto limitante non dar loro la possibilità di scambiare i due tipi di moneta, così da permettere viaggi all'estero o l'acquisto di un bene poco richiesto e che non è stato importato.
Per venire in contro a questi casi particolari, ogni mese lo Stato dovrà stanziare una quota (variabile in base alle disponibilità del periodo) di moneta estera che sarà divisa a tutti quelli che la richiedono.
Ogni cittadino potrà richiedere la conversione (ad un tasso sempre costante) da interna ad esterna, ma solo il primo del mese successivo potrà averne disponibilità... Ma non è nemmeno garantito.
Avere una quota fissa significa avere un limite, superato cui non è possibile utilizzare altri fondi e quindi non tutti potrebbero essere soddisfatti. C'è da dire che la somma dovrebbe essere abbastanza elevata da poter soddisfare quasi sempre tutti i richiedenti.
Come decidere chi escludere?
Più facile di quel che si pensi: tutta la moneta estera richiesta e consumata verrà tenuta in conto. Al momento della distribuzione, avrà maggiore priorità chi fino a quel momento ne ha consumata di meno!
La moneta interna equivalente verrà decurtata dall'account immediatamente alla richiesta, per evitare che vengano consumati qualora si accedesse alla conversione. Nel caso peggiore, l'importo preventivamente sottratto verrà erogato in modo automatico già al primo del mese.
Non ponendo altri fattori si assicura che tutta la ricchezza venga equamente spalmata ed utilizzata.
È ovvio che tale classifica e tali dati dovranno essere sempre visionabili da ogni cittadino in qualsiasi momento, così d'assicurare chiarezza al sistema.

L'importo potrebbe avere durata di cinque anni, es:
Nel 2011 l'importo richiesto di moneta estera è di 1000€ e che gli anni successivi non ne abbia richiesta. Arriviamo al 2015 e l'importo totale è di 10000€. Ipotizzando che in quest'anno non richieda altra moneta, una volta giunto il 2016, verrà decrementato l'importo richiesto nel 2011 (1000€) e quindi il totale scenderà a 9000€.
In questo modo si evita che le persone più anziane non possano accedere ai fondi.
Si potrebbero adottare anche altri tipi di strategie, come per esempio la diminuzione di una certa % (non più del 20%) o di una quota fissa, nel caso in cui non si richieda moneta estera nel corso di un intero anno.
Se non si consumano tutti i soldi previsti, è possibile restituirli così da non appesantire inutilmente il proprio conto e non sprecare la moneta interna.

È essenziale che i soldi siano resi disponibili solo ed esclusivamente per il soddisfacimento dei desideri e di evitare che vengano stipati in qualche banca o girati nel conto di altri.
Se l'acquisto riguarda un bene, è semplice, basta realizzare un particolare software a cui il cittadino indichi dove e cosa acquistare, poi ci penserà il sistema ad effettuare la transazione monetaria ed a far recapitare il bene richiesto direttamente a casa del richiedente.
I viaggi e situazioni simili risultano molto meno semplici da gestire, perché una volta prelevati i soldi in contanti, non è più possibile controllarne le finalità, con il rischio che vengano utilizzati per atti illeciti o stipati in banche. Sì, stipare quei soldi in banca è altrettanto grave quanto usarli per atti illeciti, perché lasciandoli lì a marcire (o meglio, a far lucrare altri) s'impoverisce lo Stato (cioè ogni singolo cittadino) senza alcun motivo se non l'avarizia personale.
Un modo per avere un minimo di controllo potrebbe essere di richiedere le ricevute fiscali (elettroniche e/o fisiche) al ritorno dal viaggio e di tassare pesantemente qualora il bilancio non quadri.

Ultimo aspetto importante è che da queste quote sono escluse le cure necessarie per la salute di qualcuno, ma se e solo se non sia possibile curarlo in modo adeguato utilizzando i mezzi a nostra disposizione.
In questo caso non si avranno, per ovvi motivi, nemmeno tempi di attesa, ma basterà un certificato medico che ne attesti la gravità. Ad onor del vero, quest'ultima situazione non rientra nemmeno tra le conversioni di moneta, dato che saranno gratuiti, s'è possibile.


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